Ho aggiornato il contenuto della pagina il 7 Aprile 2025

Vigna delle Rose è una piacevole scoperta a pochi chilometri da casa: a Trecase, nel Parco Nazionale del Vesuvio.


È il nuovo progetto di accoglienza di Casa Setaro, l’azienda vinicola di Massimo Setaro, che da vent’anni fa ricerca sui vitigni autoctoni del Vesuvio e vini di qualità. Cinque camere nelle vigne, una piscina, un buon ristorante e tanto verde tutt’intorno.

Un bel posto per fuggire dalla città. La posizione è speciale: il versante sud del Vesuvio, da un lato si vedono il mare e la costa Sorrentina, dall’altro il cono del vulcano. Il progetto è nato dal recupero di vecchi magazzini agricoli e case coloniche: volumi sparsi tra i vigneti che sono diventati camere, ristorante con cantina, e una suite solitaria con terrazza che guarda il mare e il tramonto.

La suite è la sistemazione migliore, sia per la posizione indipendente e riservata, che per il design: ha una piscina Jacuzzi interna ricavata in quello che doveva essere un antico cellaio, un bel patio esterno che dà sulle vigne e la terrazza sul tetto. 

La prima colazione al mattino è ben assortita, sia dolce che salata. La cucina di Vigna delle Rose è governata dallo chef Pierpaolo Giorgio, un omone taciturno ma di grande passione, prepara ogni piatto con mani gentili. Ho preferito i primi della tradizione (ragù e genovese), ma anche qualche sua rivisitazione più creativa e contemporanea. Il menu varia con le stagioni, le materie prime sono di prima qualità, vengono dagli orti della tenuta e da piccoli selezionati artigiani locali. Il Vesuvio è un territorio generoso, reso fertile dal fuoco e baciato da sole e salsedineRiserva della Biosfera dell’UNESCO dal 1995.

Tra questi crinali crescono varietà rare di albicocche, pomodorini e uve come il Caprettone, vitigno antico e riscoperto, da cui Massimo Setaro fa uno spumante metodo classico di grande eleganza: Pietrafumante Brut Nature, primo spumante dosaggio zero mai prodotto sul Vesuvio da uve caprettone in purezza. È stato un pioniere delle bollicine sul Vesuvio (lo spumante rosato da uve piedirosso è altrettanto interessante), ma anche un vignaiolo che ha saputo innovare un vino simbolo di questo territorio come il Lacryma Christi. 

Sedersi alla tavola di Vigna delle Rose è una bella esperienza, di cibo e di vino. Il ristorante è sempre aperto, sia a pranzo che a cena. Si può venire anche per un aperitivo in terrazza, al tramonto. Indirizzo perfetto per chi va in visita ai siti archeologici (Pompei ed Ercolano sono a pochi km), per chi fa escursioni nel Parco nazionale. La sala ristorante, con le grandi vetrate che incorniciano le vigne, il design minimale e una tonalità di verde che è un tutt’uno con il paesaggio esterno, è parte integrante dell’esperienza. Al piano inferiore c’è la sala degustazione e cantina con botti di rovere e un’anfora di terracotta per l’affinamento. Soggiornare a Vigna delle Rose significa anche conoscere meglio la ricchezza enologica del Vesuvio: su prenotazione l’azienda organizza visite e degustazioni guidate.

Nella bella stagione si sta fuori, tra i prati, tra le vigne, nel grande dehor. La primavera regala i colori più belli, esplodono di giallo le ginestre odorose care a Leopardi, fioriscono le rose a bordo vigna: sono sentinelle preziose per i vignaioli, specie per chi lavora in regime biologico. 

Vigna delle Rose è in via Cifelli, Trecase (Napoli) Tel. 3515424946 – 081 3996808 www.vignadellerose.it

Per altri indirizzi di “Camera con vigna” leggi anche: I Cacciagalli a Teano e Tenuta C’est la vie a Ischia.