Ho aggiornato il contenuto della pagina il 10 Ottobre 2024

Sono immensi i luoghi dell’ex polo siderurgico di Bagnoli (Napoli), abbandonati e silenti, quasi spettrali di sera. Il buio divora tutto. Ma è proprio su questo buio, che cancella e separa, che ha lavorato Franz Cerami.
Il suo Lighting Flowers è un progetto internazionale d’arte site specific, pensato per portare luce nelle periferie, nei luoghi dimenticati. Dopo  Roma, Yerevan, Palermo, Lisbona, San Pietroburgo, San Paolo, Lighting Flowers arriva a Napoli, a Bagnoli. Da oltre trent’anni qui si attende un futuro, un progetto di bonifica e riqualificazione.


Dal 13 settembre e fino al 12 novembre, l’arte di Cerami accende i riflettori su questi luoghi: patterns dai colori fluo, superfici psichedeliche e in movimento illuminano l’acciaieria, i silos, l’altoforno e altri manufatti dismessi dell’ex Italsider.
Un gioco di contrasti e rimandi, il passato e il futuro, l’arte contemporanea e l’archeologia industriale. Sono otto gli edifici interessati e otto le installazioni, tra graffiti digitali e video mappping, superfici colorate e in dissolvenza, con le musiche originali di Michele Chiavarini in sottofondo.
Una grande mostra diffusa, di arte pubblica, che sarà visibile per due mesi, dal martedì alla domenica, dalle 20 a mezzanotte. Ma soprattutto che porterà il pubblico dentro il sito: ogni giovedì, venerdì e sabato si potranno infatti visitare le installazioni a bordo di un bus  City Sightseeing (prenotazione gratuita sul sito www.lightingflower.com a cura di EventBrite). Un tour delle archeologie industriali su un’area di circa 250 ettari, un’esperienza ravvicinata: dall’imponente acciaieria all’officina meccanica, dall’altoforno – un tempo cuore produttivo della ghisa – alla torre di spegnimento, utilizzata per raffreddare il carbon coke, sino agli impianti di trattamento e raffreddamento delle acque dove la Stazione Zoologica Anton Dohrn sta già realizzando un laboratorio di ricerca. 

L’arte, dunque, come motore potente di rigenerazione urbana. Dal Comune fanno sapere: <<L’iniziativa, promossa dal Commissario Straordinario Gaetano Manfredi, in collaborazione con Invitalia Spa, segna l’inizio del processo di rigenerazione urbana di un’area che rappresenta una parte significativa della storia industriale napoletana e del suo territorio, mentre proseguono e si sviluppano i lavori della bonifica dei suoli>>.