Ho aggiornato il contenuto della pagina il 19 Ottobre 2024

Il mondo onirico e colorato di Fallen Fruit arriva tra le vigne dei Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico, in Irpinia. Un’opera nuova del duo californiano – al secolo David Allen Burns e Austin Young – che per la prima volta si cimenta su una grande superficie esterna.

L’opera si chiama “A Portrait of Dionysus” ed è stata realizzata per connotare l’intera facciata di un edificio anonimo, un tempo destinato agli uffici, ed oggi completamente ridisegnato per fare accoglienza. L’opera si vede dalla strada, i colori fluo si fanno notare: una tavolozza vivace di blu, turchese, giallo, arancio e rosa.

Nel rigore compositivo dei Feudi, questa scatola colorata, spalancata sulle vigne di Fiano ha una forza dirompente. È istallazione permanente, arte pubblica, alla portata di tutti: stupisce, interroga, cambia la percezione del luogo.

Ancora una volta Feudi di San Gregorio scommette sull’arte e porta in Campania i due artisti americani. Hanno lavorato per circa un anno al progetto, hanno vissuto il paesaggio di Sorbo Serpico, assorbito gli umori, la luce, le sensazioni. Che sono diventati figure. Si sono ispirati al grande patrimonio archeologico della Campania e hanno scelto di raffigurare un grande Dioniso/Bacco dipingendo una scultura in marmo del II secolo, adornata di fiori e frutta. Il tema della frutta è ricorrente in tutta la loro produzione, sin dall’inizio. Come duo artistico sono nati nel 2004 e la loro prima iniziativa fu mappare tutti gli alberi da frutto che crescevano sul suolo pubblico di Los Angeles.

Il Dio della vinificazione e del piacere campeggia nell’angolo nord-ovest dell’edificio. Ieratico e festoso al tempo stesso, aulico e vagamente Pop, incoronato di tralci, grappoli, fiori e frutti rossi. Sorveglia le vigne di Fiano che si estendono sulla collina e la vicina bottaia.

È la prima opera di Fallen Fruit in Campania. In Italia si possono vedere loro lavori al Chiostro del Bramante a Roma dove, in occasione della mostra Crazy, hanno completamente ridipinto gli ambienti della caffetteria, all’Orto Botanico di Palermo e a Bergamo all’Accademia Carrara.

Con la Casa degli artisti, questo il nome della nuova foresteria, si amplia ed arricchisce il progetto Borgo San Gregorio destinato all’ospitalità. Un ambizioso progetto in divenire, che comprende il ristorante Marennà, l’Orto, il Teatro del vino, e ad oggi 12 nuove camere. Le prime 5 sono nella Foresteria Country House nata dal recupero di una casa colonica in pietra tra il bosco e la cantina (leggi qui). Una terza foresteria è già stata individuata e presto inizieranno i lavori.

La nuova Casa degli artisti si articola su due piani, le 12 camere rispecchiano lo stile minimale e sofisticato dei Feudi, le finestre si affacciano sulle vigne e la valle. Un living e una cucina comune sono a disposizione degli ospiti. Al piano terra ci sono una sala conferenze e altre piccole sale. La prima colazione è servita al Marennà, a pochi passi.

La collaborazione con Fallen Fruit fa parte del Progetto Be Curious, il pluriennale percorso artistico e culturale intrapreso da Feudi di San Gregorio, che promuove progetti artistici e iniziative culturali come strumento per arricchire e ispirare la comunità del territorio.

Dall’opera è stata infatti realizzata anche una bottiglia in edizione limitata (3000 pezzi) di DUBL Brut Edition “The Vanity of Dionysus”, Metodo Classico, con etichetta disegnata da Fallen Fruit per la Fondazione di Comunità San Gennaro, per sostenere i progetti di Don Antonio Loffredo, il parroco del Rione Sanità a Napoli.