Ho aggiornato il contenuto della pagina il 10 Ottobre 2024
La facciata è una colossale installazione artistica lungo via Rivoli, a Parigi, a pochi passi da Place du Châtelet. Numero civico 59. Il portone coloratissimo salta agli occhi nella sobria, severa eleganza degli altri edifici haussmanniani. Varcata la soglia si apre il mondo di 59 Rivoli, un paese delle meraviglie: sei piani, 30 atelier di artisti e una produzione continua che spiazza, sorprende, incuriosisce, appassiona.
59 Rivoli nasce come edificio occupato da un collettivo di artisti, è esposizione permanente e laboratorio di idee, luogo di produzione e factory artistica. Una wunderkammer contemporanea in continuo divenire. È azione e performance perché gli artisti residenti dipingono, creano, disegnano, scolpiscono davanti agli occhi dei visitatori.
È un vortice di creatività che si arrampica per sei piani. La scala ottocentesca in legno e ghisa è un capolavoro che accompagna la salita fino ai sottotetti del palazzo: le pareti della scala, il corrimano, i gradini sono stati dipinti dagli artisti. Bellissima è la giungla di Maria Peña, avvolgente l’affresco dalle atmosfere gotiche di Arthur Capmas.
Ad ogni piano si apre poi un varco che conduce agli atelier, quattro o cinque per piano, senza soluzione di continuità. Gli artisti sono quasi sempre presenti e interagiscono con i visitatori.
Ecco Christine Perratzi, francese, classe 1965, che con una delicatezza unica, incolla e dipinge strati di carte strappate con cui crea sagome e figure in bilico tra scultura e pittura (la trovate al sesto piano del palazzo, nel sottotetto). Ecco la curiosa e confusa, pienissima, wunderkammer di Aninatai che ha accumulato oggetti di scarto e uso quotidiano, come i pacchetti di sigaretta, per le sue installazioni scultura. La giovane franco peruviana Laura Le Houerou sta dipingendo live su una grande tela un volto di donna. Ed ancora la giapponese Nori Norico taglia e dipinge frammenti di plastica che compongono un incredibile universo di immagini oniriche sospese con fili di lana rosa.
59 Rivoli è uno sciame di immagini, colori, sensazioni che travolge e stordisce.
La storia del luogo risale al 1999 quando Gaspard Delanoë, Kalex e Bruno Dumont fecero irruzione nel palazzo del Crédit Lyonnais in rue Rivoli 59 abbandonato da otto anni. Una dozzina di artisti occuparono il palazzo, ci vennero a vivere e iniziarono ad allestire i loro atelier. E aprirono gli spazi al pubblico. La risposta fu enorme: 40mila visitatori nel primo anno.
Ma già nel 2000 il collettivo autogestito ebbe l’avviso di sgombro dal tribunale di Parigi. Nel 2001 il neo eletto sindaco di Parigi, il socialista Bertrand Delanoë, acquista il palazzo e trova un accordo con gli squatter. La riapertura ufficiale di 59 Rivoli avviene il 9 novembre 2009 dopo una serie di lavori di restauro e messa in sicurezza. Il collettivo artistico e il progetto 59 Rivoli vengono riconosciuti e diventano presto il terzo centro parigino per la diffusione dell’arte contemporanea dopo il Centre Georges-Pompidou e la Galerie Nationale du Jeu de Paume.
Ma soprattutto 59 Rivoli diventa un modello di cooperazione e gestione collettiva, un luogo di integrazione di nazionalità ed espressioni artistiche diverse, un esempio vincente di promozione dell’arte contemporanea in tutte le sue più svariate forme. Una commissione speciale, composta da alcuni membri del collettivo e da due rappresentati della città di Parigi, decide sull’assegnazione degli spazi agli artisti ospiti: la durata delle residenze varia da tre a sei mesi, garantendo così un ricambio artistico continuo.
Più di 1000 artisti sono passati di qui in questi anni.
Concerti, live session, performance, dj set, incontri e laboratori arricchiscono il programma di 59 Rivoli che è spazio permanente di sperimentazione tra artisti con un programma eclettico e internazionale. La musica è l’altro grande motore del luogo. Tutte le iniziative sono gratuite come anche l’ingresso al palazzo. C’è una coloratissima box che invita alla donazione. Meritatissima.
59 RIVOLI è aperto tutti i giorni dalle 13 alle 20. Il lunedì è il giorno di chiusura. L’ingresso è libero.
info qui 59 RIVOLI
Lascia un commento